Rete Europea delle Donne
La Rete europea delle donne nasce a Bruxelles il 21 novembre 2019 con l’on. Luisa Regimenti.
La Rete europea delle donne, è un “contenitore pensante” vicine al Gruppo parlamentare Partito Popolare Europeo e attualmente si compone di 899 donne provenienti da realtà professionali diverse ma tutte impegnate in attività sociali nelle proprie città.
La Rete europea delle donne è presente su Facebook e si è dotata di un “codice etico” per la reciprocità e per le relazioni in tema di comunicazione esterna ed interna, con piena cognizione e accettazione delle norme che disciplinano la privacy.
Gli scopi
- Promuove e sostiene i principi del valore di patria, della legalità e della solidarietà.
- Promuove azioni di sensibilizzazione a favore delle donne vittime di violenza, fisica, psicologica e sessuale
- Promuove azioni in difesa dei figli delle vittime di femminicidio
- Promuovere azioni a sostegno della donna al fine di abbattere le barriere sociali e culturali che sono all’origine della violenza verso le stesse
- Promuove azioni a favore delle disabilità, dei bambini, della persona, della famiglia e delle persone anziane
Prossime iniziative
- Conferenza presso la sede del Parlamento Europeo di Roma “Non lasciamole sole” – Istituzioni, medicina e sport per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della donna in Europa – che affronterà, alla presenza di specifiche professionalità (Polizia di Stato, CONI, professionisti della medicina e legali), il macro tema del femminicidio e delle relative dolorose conseguenze, attraverso una attenta riflessione e relativa elaborazione di azioni concrete che mirino a sensibilizzare tutta l’Europa del rispetto per le donne. Un rispetto che dovrebbe essere un presupposto della società civile che invece cammina ad un ritmo irrefrenabile e sventuratamente lascia da parte le donne.
- Muro delle bambole 2020, a Bruxelles ed in altre regioni d’Italia (Novembre 2020)
- Altre iniziative sociali su tutto il territorio italiano
