POR FESR – Progetti di Internazionalizzazione

Fonte: Regione Lazio

All’interno dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR), la Regione Lazio mira a rafforzare la competitività del sistema produttivo del territorio mediante la concessione di contributi a fondo perduto per Progetti di internazionalizzazione “Piani di Investimento per l’Export” (PIE) realizzati da micro, piccole e medie imprese (MPMI).

I piani possono essere attuati in forma singola e aggregata da parte delle suddette imprese rappresentative dei comparti e settori regionali, che siano fondati sul collegamento tra internazionalizzazione e innovazioni di prodotto e di processo e l’incrocio tra manifattura e terziario avanzato.

Chi può partecipare?

I destinatari degli Aiuti previsti dal presente bando sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI), inclusi i Liberi Professionisti, con Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio, in forma singola o aggregata.

Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, ovvero avere il Fatturato pari ad almeno 5 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il valore del Progetto non coperto dal contributo.

Modalità di finanziamento:

L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’importo complessivo del Progetto ammesso.

Altre tipologie sono ammissibili secondo le indicazioni al link.

Il contributo dovrà comunque rispettare, se del caso riducendo l’intensità di Aiuto concedibile:

a) l’ammontare massimo di 200.000 euro per ciascuna MPMI, anche in caso di Progetti presentati e realizzati da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanea;

b) il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis, per i contributi riconosciuti a tale titolo;

c) il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese, ove tale cumulo comporti il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati nel RGE, in un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione;

d) eventuali vincoli previsti dalla normativa relativa ad altre forme di sostegno ottenute sulle medesime spese.

Link al bando qui

Scadenza: 22 settembre 2020

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