Marco Dreosto, Simona Baldassarre, Brando Benifei, Mara Bizzotto, Anna Bonfrisco, Paolo Borchia, Andrea Caroppo, Susanna Ceccardi, Angelo Ciocca, Rosanna Conte, Salvatore De Meo, Francesca Donato, Herbert Dorfmann, Carlo Fidanza, Gianna Gancia, Danilo Oscar Lancini, Fulvio Martusciello, Elena Lizzi, Alessandro Panza, Sabrina Pignedoli, Nicola Procaccini, Luisa Regimenti, Antonio Maria Rinaldi, Massimiliano Salini, Vincenzo Sofo, Isabella Tovaglieri, Lucia Vuolo, Stefania Zambelli, Alessandra Moretti, Massimo Casanova, Alessandra Basso
Il 9 ottobre 1963 tra le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto (Italia) si verificò il disastro del Vajont, con la morte di migliaia di persone e la devastazione territoriale, sociale ed economica di quattro comunità.
Sebbene siano trascorsi quasi sessant’anni da quei fatti, nessuna autorità istituzionale dell’Unione europea risulta essersi mai recata in visita ufficiale nei luoghi della tragedia.
Tale lacuna merita di essere rapidamente colmata, non fosse che per il profondo monito che la sciagura riveste a livello internazionale (in Italia il Vajont è ritenuto per legge un esempio dei danni provocati dalla negligenza e dall’ingordigia dell’uomo).
Alla luce di quanto esposto, può la Commissione rispondere al seguente quesito:
Intende essa organizzare una visita alle comunità toccate dagli eventi del 1963 per dimostrare la solidarietà e la vicinanza dell’Unione europea, nonché per evitare che quegli errori abbiano a ripetersi nelle generazioni future?
Leave a Reply