Luisa Regimenti, Maximilian Krah, Dominique Bilde, Catherine Griset, Lucia Vuolo, Matteo Adinolfi, Aurelia Beigneux

Durante le ultime settimane è pericolosamente aumentato il numero di bambini colpiti da uno stato infiammatorio multi-sistemico richiedente un trattamento in terapia intensiva, con casi accertati in Europa e Stati Uniti. I sintomi sono tipici della malattia vascolare di Kawasaki: febbre alta persistente, eruzione cutanea, alterazioni delle mucose e delle estremità.

Gli esperti nutrono il legittimo dubbio che esista una correlazione di tale sindrome con la Covid-19.

Al fine di evitare di incorrere nei medesimi ritardi e negligenze, che hanno determinato una diffusione incontrollata della Covid-19, e in gravi complicanze nei più piccoli, e ritenendo fondamentale la precocità di diagnosi e di trattamento al fine del miglioramento prognostico, può la Commissione:

1. Chiarire quali misure intende adottare in preparazione della potenziale diffusione di casi da sindrome di Kawasaki e relativamente alla ricerca sulla potenziale correlazione con la Covid-19, soprattutto in previsione dell’inizio della Fase 2 in Europa e della prossima riapertura delle scuole?

2. Rendere edotto il Parlamento circa i dati esatti dei contagi e tutte le informazioni sulla diffusione di tale sindrome, in modo da avere una migliore comprensione della sintomatologia e orientarne di conseguenza il trattamento?